Cialtroni, cialtroni, cialtroni. Sono senza parole. Il governo si è appena riunito per varare misure urgenti per il terremoto in Emilia. E indovinate un po’? Come intende finanziare le operazioni? Aumentando la benzina, come sempre come tutti. Tanto per dare ancora una mazzata all’economia reale. Vi faccio una domanda, se per la ricostruzione, per decreto fosse stato sospeso o del tutto abolito il finanziamento pubblico dei partiti, qualcuno avrebbe OSATO avere qualcosa da ridire). Se fossero stati ridotti o aboliti i vitalizi dei parlamentari (anche quelli in essere), qualcuno avrebbe OSATO avere qualcosa da ridire? NO. Ma i professori sono solo l’ultima incarnazione delle solite “consorterie” criminali e parassite ben rappresentate dalla foto nel post.
Complimenti per l’ennesima occasione perduta, poi questi sgherri parlano di antipolitica.
CIALTRONI! CIALTRONI! CIALTRONI!
Il governo Monti ha deciso. Il Consiglio dei ministri ha deliberato un aumento di due centesimi della accise sulla benzina per l’emergenza terremoto che ha colpito l’Emilia. Troppo facile, così. A governare in questo modo non serviva un professore e un super tecnico. Bastavano quelli di prima.
Dal sito di finanzautile ecco tutte le accise “particolari” già presenti sul costo dei carburanti:
Guerra in Abissinia del 1935 (1,90 lire)
La crisi di Suez del 1956 (14 lire)
Il disastro del Vajont del 1963 (10 lire)
Alluvione di Firenze del 1966 (10 lire)
Terremoto del Belice del 1968 (10 lire)
Terremoto del Friuli del 1976 (99 lire)
Terremoto in Irpinia del 1980 (75 lire)
Missione in Libano del 1983 (205 lire)
Missione in Bosnia del 1996 (22 lire)
Rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004 (0,020 euro, ossia 39 lire)
Decreto Legge 34/11 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali (0,0073 Euro)
0,040 Euro per far fronte all’emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011, ai sensi della Legge 225/92
0,0089 per far fronte all’alluvione in Liguria ed in Toscana del novembre 2011
0,112 Euro sul diesel e 0,082 Euro per la benzina in seguito al Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 «Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici» del governo Monti.
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