venerdì 18 maggio 2012

GROTTESCA LA NOMINA DI ZAGONARA (IDV) IN ASER


Luciano Spada - "È con vero sconcerto che assistiamo alla progressiva occupazione di poltrone da parte dell'IDV, partitino satellite del PD in provincia di Ravenna, con un'arroganza ed una disinvoltura pari solamente all'inadeguatezza manifesta dei nominati.  La consigliera Silvia Bandini si dimette per protestare contro la scelta fatta dal Sindaco Malpezzi di nominare il giovanotto Davide Zagonara, senza nessuna esperienza al di fuori dello sport, ma imposto dai vertici provinciali dell'IDV, a fare l'Amministratore delegato dell'ASER (ex azienda faentina di onoranze funebri).  Questa non è che l'ultima di una serie di nomine, che hanno fatto discutere all'interno stesso di quel partito e che sono sempre parse forzate e forse frutto di alte pressioni politiche: a cominciare dalla stessa Assessore Claudia Zivieri, catapultata da impiegata a Rimini ad Assessore a Faenza, a Gabriele Rossi, che si propose con forza a Presidente del Consiglio provinciale, alla ragazzina Martina Monti di Lugo, spedita a coprire un importante assessorato a Ravenna. Quello però che fa scandalo, per cui diamo tutta la nostra solidarietà alla Consigliera Bandini ed all'intero Consiglio comunale, è l'incarico di Amministratore delegato di un'importante società ad uno ancora studente (pur di 33 anni!) che non ha mai fatto nulla di lavorativo se non occuparsi di basket.  Come sono cambiati i tempi, ricordo che ai miei tempi quelli che non avevano voglia di studiare venivano mandati a fare i garzoni dal barbiere, oggi li fanno Amministratori delegati!
La nomina di questo Zagonara, oltretutto, è in odore di illegalità in quanto, per essere nominati amministratori di società pubbliche, bisogna: "avere una comprovata competenza e professionalità, sia per studi compiuti e/o per funzioni dirigenziali o attività professionali disimpegnate nel settore pubblico o in quello privato". Inoltre queste competenze sarebbe bene che fossero specifiche per l'incarico da assumere, ma soprattutto devono essere desumibili dal curriculum di studio e professionale. Questo è quanto universalmente riconosciuto e richiesto dallo Stato, da Province, Regioni e Comuni; probabilmente Faenza vuole distinguersi al ribasso!" Luciano Spada - PDL

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