
Luciano Spada - "È con vero
sconcerto che assistiamo alla progressiva occupazione di poltrone da parte
dell'IDV, partitino satellite del PD in provincia di Ravenna, con un'arroganza
ed una disinvoltura pari solamente all'inadeguatezza manifesta dei nominati. La consigliera Silvia Bandini si dimette per
protestare contro la scelta fatta dal Sindaco Malpezzi di nominare il
giovanotto Davide Zagonara, senza nessuna esperienza al di fuori dello sport,
ma imposto dai vertici provinciali dell'IDV, a fare l'Amministratore delegato
dell'ASER (ex azienda faentina di onoranze funebri). Questa non è che l'ultima di una serie di
nomine, che hanno fatto discutere all'interno stesso di quel partito e che sono
sempre parse forzate e forse frutto di alte pressioni politiche: a cominciare
dalla stessa Assessore Claudia Zivieri, catapultata da impiegata a Rimini ad
Assessore a Faenza, a Gabriele Rossi, che si propose con forza a Presidente del
Consiglio provinciale, alla ragazzina Martina Monti di Lugo, spedita a coprire
un importante assessorato a Ravenna. Quello però che fa scandalo, per cui diamo
tutta la nostra solidarietà alla Consigliera Bandini ed all'intero Consiglio
comunale, è l'incarico di Amministratore delegato di un'importante società ad
uno ancora studente (pur di 33 anni!) che non ha mai fatto nulla di lavorativo
se non occuparsi di basket. Come sono
cambiati i tempi, ricordo che ai miei tempi quelli che non avevano voglia di
studiare venivano mandati a fare i garzoni dal barbiere, oggi li fanno
Amministratori delegati!
La nomina di questo Zagonara, oltretutto, è in
odore di illegalità in quanto, per essere nominati amministratori di società
pubbliche, bisogna: "avere una comprovata competenza e professionalità,
sia per studi compiuti e/o per funzioni dirigenziali o attività professionali
disimpegnate nel settore pubblico o in quello privato". Inoltre queste
competenze sarebbe bene che fossero specifiche per l'incarico da assumere, ma
soprattutto devono essere desumibili dal curriculum di studio e professionale. Questo
è quanto universalmente riconosciuto e richiesto dallo Stato, da Province,
Regioni e Comuni; probabilmente Faenza vuole distinguersi al ribasso!"
Luciano Spada - PDL
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