E SE LA STORIA SI RIPETE DOBBIAMO ATTENDERCI NUOVA ESPLOSIONE
"L`andamento degli spread
nel periodo settembre-ottobre 2011, che ha portato all`esplosione di novembre
2011 e alla crisi del governo Berlusconi, è assolutamente sovrapponibile, per
arco temporale, punti base e inclinazione, all`andamento di metà marzo-metà
maggio 2012 (da 290-291 punti base a 439-442). I rendimenti lordi dei Btp a 10 anni
assegnati in asta confermano la tendenza: a settembre e ottobre 2011 i Btp a 10
anni registravano un rendimento lordo rispettivamente del 5,22% e 5,86%; nelle
aste di marzo e aprile 2012 i rendimenti si sono attestati rispettivamente al
5,50% e 5,84%. Una riduzione degli spread si era verificata tra metà dicembre
2011 e metà marzo 2012 grazie all`intervento della Bce,che ha fornito liquidità
al sistema bancario europeo per più di 1.000 miliardi di euro a un tasso di
interesse dell`1%. Se la storia si ripete è possibile prevedere con le dovute
cautele una nuova esplosione degli spread nell`arco di due settimane. Il
problema è sempre la Grecia, l`incapacità dell`Europa di prendere decisioni e
il ruolo inadeguato della Bce". Lo
ha affermato, in una nota, il deputato del Pdl Renato Brunetta.
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