giovedì 17 maggio 2012

RAVENNA EROSIONE SPIAGGIE: DA 30 ANNI SI USA IL RIPASCIMENTO, NON HA RISOLTO NULLA, ESISTONO ALTRI SISTEMI O SI CONTINUA UNA TRADIZIONE CHE ALIMENTA DUBBI?


Anche domenica scorsa la mareggiata sospinta dalla bora ha fatto notevoli danni, portando via pezzi di spiaggia. Il problema dell’erosione di alcune spiagge ravennati e dei costosi interventi di ripascimento che vanno avanti da svariati decenni è conosciuto da tutti. Forse sarebbe meglio conoscere perché non si riesce a risolvere il problema definitivamente; è incapacità, oppure furbescamente è diventato un modo per mangiarci sopra? Vi sono delle polemiche su come il Servizio preposto del Comune di Ravenna conduce gli studi e i lavori. L’ultimo intervento l’ 11 ottobre 2011 di 213.000euro da parte del Comune altri dalla Regione              http://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/2011/10/13/599794- Su questi temi il consigliere Bazzoni ha presentato in Regione l'interrogazione seguente.


Il sottoscritto Consigliere del gruppo PdL, Gianguido Bazzoni

Interrogazione a risposta scritta

PREMESSO
che domenica 13 maggio u.s. una forte mareggiata si è abbattuta sulla costa ravennate;
che in genere le mareggiate da nord-est intervengono pesantemente sulle spiagge, mettendo a rischio le strutture degli stabilimenti balneari ed erodendo quasi sempre nei medesimi punti, sottraendo migliaia di tonnellate di sabbia; che da più 30 anni il Comune di Ravenna e la Regione intervengono ed impegnano risorse per cercare di arginare il fenomeno trasportano sabbia per il ripascimento che viene regolarmente trascinata via;
che tali interventi dovrebbero, di norma, essere preceduti ed accompagnati da rigorosi rilievi e studi, per definire esattamente il tipo di intervento, le modalità, le quantità ed i tempi;
VISTO
che in molte zone del litorale, fra cui Lido di Savio, Lido di dante, parte di Punta Marina, da decenni vengono riversate tonnellate di sabbia, con costi ingenti per la collettività;
che ormai è diventato quasi un "service" abituale per le stesse ditte di sempre che si occupano di rilievi, trasporti e fornitura dei ripascimenti;
VISTO INOLTRE
che vi sono grosse polemiche su come l'Area Infrastrutture Civili-Servizio Geologico e Protezione Civile del Comune di Ravenna gestisce tutta la questione delle spiagge, che non ha mai trovato una sua sistemazione corretta e definitiva;
che addirittura vi è il sospetto che, nella fase di studio, si limiti a commissionare rilievi topografici e non batimetrici, trattando il mare come fossero colline e non occupandosi di rilievi idrografici che interessino, oltre alla batimetria, anche correnti e moto ondoso;
CONSIDERATO
che, ad ogni mareggiata, si ripresenta sempre costantemente lo stesso problema, così come riportano anche i giornali con grandi titoli tipo: "c'era una volta la spiaggia";
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE
in che misura e con quali modalità Regione, Provincia e Comune di Ravenna partecipano agli studi ed agli interventi per la difesa della costa ravennate;
se non ritiene che siano stati commessi ed ancora si commettano molti errori negli interventi di salvaguardia delle spiagge, dal momento che in più di 30 anni non si è ancora risolto il problema;
se non ritiene che vi sia il pericolo di uno scarso controllo, sia degli studi che dei lavori, con il pericolo di sperperare ingenti fondi pubblici senza risultato e continuando a "foraggiare" soggetti economici troppo ricorrenti,
se non ritiene che sia il caso di reimpostare tutto il problema dell'erosione della costa, avvalendosi di contributi e professionalità di prim'ordine e soprattutto con una visione integrata in cui, a fronte del ripascimento di certe zone, vi può essere lo scavo in altre (ad esempio l'area antistante il porto di Cervia sempre insabbiato) con il conseguente utilizzo dei materiali.
Gianguido Bazzoni

Nessun commento:

Posta un commento