Anche domenica scorsa la
mareggiata sospinta dalla bora ha fatto notevoli danni, portando via pezzi di
spiaggia. Il problema dell’erosione di alcune spiagge ravennati e dei costosi
interventi di ripascimento che vanno avanti da svariati decenni è conosciuto da
tutti. Forse sarebbe meglio conoscere perché non si riesce a risolvere il
problema definitivamente; è incapacità, oppure furbescamente è diventato un
modo per mangiarci sopra? Vi sono delle polemiche su come il Servizio preposto
del Comune di Ravenna conduce gli studi e i lavori. L’ultimo intervento l’ 11
ottobre 2011 di 213.000euro da parte del Comune altri dalla Regione http://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/2011/10/13/599794-
Su questi temi il consigliere Bazzoni ha presentato in Regione l'interrogazione
seguente.
Il sottoscritto Consigliere del
gruppo PdL, Gianguido Bazzoni
Interrogazione
a risposta scritta
PREMESSO
che domenica 13 maggio u.s. una
forte mareggiata si è abbattuta sulla costa ravennate;
che in genere le mareggiate da
nord-est intervengono pesantemente sulle spiagge, mettendo a rischio le
strutture degli stabilimenti balneari ed erodendo quasi sempre nei medesimi
punti, sottraendo migliaia di tonnellate di sabbia; che da più 30 anni il
Comune di Ravenna e la Regione intervengono ed impegnano risorse per cercare di
arginare il fenomeno trasportano sabbia per il ripascimento che viene
regolarmente trascinata via;
che tali interventi dovrebbero,
di norma, essere preceduti ed accompagnati da rigorosi rilievi e studi, per
definire esattamente il tipo di intervento, le modalità, le quantità ed i
tempi;
VISTO
che in molte zone del litorale,
fra cui Lido di Savio, Lido di dante, parte di Punta Marina, da decenni vengono
riversate tonnellate di sabbia, con costi ingenti per la collettività;
che ormai è diventato quasi un
"service" abituale per le stesse ditte di sempre che si occupano di
rilievi, trasporti e fornitura dei ripascimenti;
VISTO INOLTRE
che vi sono grosse polemiche su
come l'Area Infrastrutture Civili-Servizio Geologico e Protezione Civile del
Comune di Ravenna gestisce tutta la questione delle spiagge, che non ha mai
trovato una sua sistemazione corretta e definitiva;
che addirittura vi è il sospetto
che, nella fase di studio, si limiti a commissionare rilievi topografici e non
batimetrici, trattando il mare come fossero colline e non occupandosi di
rilievi idrografici che interessino, oltre alla batimetria, anche correnti e
moto ondoso;
CONSIDERATO
che, ad ogni mareggiata, si
ripresenta sempre costantemente lo stesso problema, così come riportano anche i
giornali con grandi titoli tipo: "c'era una volta la spiaggia";
INTERROGA LA GIUNTA
REGIONALE PER SAPERE
in che misura e con quali
modalità Regione, Provincia e Comune di Ravenna partecipano agli studi ed agli
interventi per la difesa della costa ravennate;
se non ritiene che siano stati
commessi ed ancora si commettano molti errori negli interventi di salvaguardia
delle spiagge, dal momento che in più di 30 anni non si è ancora risolto il
problema;
se non ritiene che vi sia il
pericolo di uno scarso controllo, sia degli studi che dei lavori, con il
pericolo di sperperare ingenti fondi pubblici senza risultato e continuando a
"foraggiare" soggetti economici troppo ricorrenti,
se non ritiene che sia il caso di
reimpostare tutto il problema dell'erosione della costa, avvalendosi di
contributi e professionalità di prim'ordine e soprattutto con una visione
integrata in cui, a fronte del ripascimento di certe zone, vi può essere lo
scavo in altre (ad esempio l'area antistante il porto di Cervia sempre
insabbiato) con il conseguente utilizzo dei materiali.
Gianguido Bazzoni
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