In merito al comunicato del mio collega del PD, Mazzotti, in cui si afferma che è il Governo a penalizzare le famiglie, mentre la Regione Emilia-Romagna le favorirebbe, mi sento di affermare che il gran caldo di questi giorni deve avergli sicuramente creato qualche miraggio, visto che ribalta completamente la realtà sulla vicenda dei tiket sanitari. In primo luogo non è vero che i tiket sono un’invenzione del Governo, dal momento che in Emilia-Romagna da tempo vi sono tiket cospicui su: pronto soccorso, visite specialistiche, esami di laboratorio ed altre prestazioni, senza che la Regione fosse obbligata a farlo, visto che altre regioni non li avevano; il Governo si è limitato a raccomandarne uno anche sui farmaci, di modesta entità. In secondo luogo non è vero che la Regione si è mossa per rendere più equo il tiket, visto che il meccanismo messo in campo da Errani e soci colpisce le famiglie con due redditi e più figli, mentre agevola chi non ha contratto matrimonio o risulta legalmente separato. In terzo luogo l’amico e collega Mazzotti non sa che la vicina Regione Toscana, proprio per evitare di penalizzare le famiglie, ha introdotto il quoziente familiare per individuare le fasce di reddito attraverso le quali esentare o meno dal tiket e graduare lo stesso; cosa che la Giunta Errani si è rifiutata di fare, nonostante sia riconosciuta da tutti come un’angheria. Mi sento di consigliare al bravo Consigliere del PD di non affannarsi a cercare di difendere le cause perse, visto che anche nel suo stesso partito sta crescendo un forte dissenso sulle decisioni della Regione e mi sentirei di scommettere che verranno cambiate. Gianguido Bazzoni
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