Tratta dal: DAL PAVAGLIONELUGO
Lettera aperta al PD di Bagnacavallo
Riceviamo e pubblichiamo
Da elettore del centro sinistra e militante del Partito Democratico, è con profonda amarezza che ho assistito al Consiglio Comunale di Bagnacavallo dell'1 settembre
Sulla linea proposta per il “rimpasto” dal Sindaco e dal Segretario Comunale avevo già espresso la mia radicale contrarietà nella Direzione Comunale del PD; alle mie motivazioni, tuttora senza riscontro, debbono essersi aggiunte altre ben più gravi criticità se la elezione del nuovo Presidente del Consiglio si è svolta in una aula gelida, presenti i soli Consiglieri del PD, in silenzio.
Di fronte a uno spettacolo democraticamente tanto desolante, ritengo urgente che la coalizione che ha vinto le Amministrative chiarisca ai cittadini se quella alleanza sussiste ancora o meno, e nell’uno o nell’altro caso che i suoi protagonisti si comportino di conseguenza nel governo della città.
Alla neoeletta Presidente del Consiglio rivolgo, insieme ai migliori auguri di buon lavoro, una questione che avevo già sollevato con i dirigenti competenti, e che, in coerenza con i principi di rigore e di trasparenza che guidano il PD, avrebbe potuto sciogliere il ghiaccio del dibattito contribuendo a metterlo in sintonia con il sentimento dell’elettorato di centrosinistra: nel suo nuovo ruolo intende dedicarsi a tempo pieno al servizio della comunità, sospendendo il suo attuale impiego professionale, oppure intende svolgerlo nel tempo libero come tanti altri militanti, e rinunciando alla relativa indennità liberare preziose risorse per il bilancio comunale?
Andrea Leggieri
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