martedì 29 giugno 2010

DISCARICA DI VOLTANA: NON LA CHIUDERANNO MAI

Donatella Donati (consigliere comunale del PDL

Giovedì scorso il Sindaco Cortesi ha invitato il presidente di HERA, dott. Filippo  Brandolini, ad illustrare ai consiglieri comunali riuniti il nuovo piano provinciale dei rifiuti.  All’illustrazione è seguito un breve dibattito, sollecitato da Sindaco Cortesi, per conoscere l’opinione del Consiglio sulla riapertura della discarica, opinione non vincolante dato che la decisione spetta comunque alla Amministrazione provinciale. Va sottolineato che quella fatta è stata più che altro la comunicazione di una decisione già presa, anche se la Provincia la voterà solo il 29 giugno. Il Sindaco attuale non sembra avere alcuna intenzione di contrastarla, nonostante le promesse fatte dall’ex sindaco Roi nel ’98, quando egli affermò che la discarica sarebbe stata chiusa definitivamente una volta esaurita. Non valgono, secondo noi, le spiegazioni date per giustificare questo cambio di rotta, ovvero l’aumento della frazione di raccolta differenziata e la creazione del cosiddetto “polo industriale del rusco”. Il Sindaco ha affermato che la riapertura della discarica di Voltana permetterà l’anticipazione del finanziamento, da parte della Provincia del collegamento della via Lunga con la Reale, al fine di togliere dal centro della nostra frazione il traffico di mezzi pesanti carichi di pattume. Niente riapertura della discarica, niente strada, ma, perché ci chiediamo? Visto che il progetto di   

collegamento delle due strade era già stato presentato in Provincia nel lontano 2006, in quanto necessario al territorio… perché usarlo adesso come merce di scambio, quando  la sua attuazione è comunque un diritto della popolazione? Altra cosa che non ci è piaciuta nel discorso di Cortesi è stato il non tanto velato accenno all’ipotesi del mantenimento della discarica anche dopo il 2018. La motivazione di questo infinito prolungamento della sua vita sta nel fatto che ormai a Voltana c’è un “polo” industriale, così definito da Cortesi, per la selezione dei rifiuti e il compostaggio e che la cosa più comoda per HERA è mantenere una discarica che accolga i sovvalli nelle adiacenze degli impianti. Il Sindaco ha precisato che in fondo la discarica non viene ampliata, viene solo sopraelevata; allora si può immaginare che nel 2050 la montagna del rusco potrebbe superare i 100 metri di quota, creando la prima collina artificiale nel mezzo della Bassa. Il Sindaco ha infine messo una bella ipoteca sul futuro, dicendo che le Amministrazioni che seguiranno la sua saranno libere di individuare sul territorio altre aree in cui creare discariche, senza pregiudizi, sempre tenendo conto che il principio di prossimità deve essere la principale guida nella scelta del sito. E poi non dimentichiamoci che, dalle riunioni svolte nelle singole circoscrizioni, è emerso, a suo dire, che ai voltanesi, in fondo, la cosa fa molto piacere. Ecco perché la discarica non la chiuderanno mai.


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