sabato 12 giugno 2010

I DIVIETI NON VENGONO RISPETTATI, MA I VIGILI URBANI SE NE`INFISCHIANO

VI SCRIVO per farvi conoscere cosa siamo i n grado di fare a Bagnacavallo . La scuola materna comunale ad inizio anno scolastico aveva l ' ingresso per i bambini da via della Repubblica , ma poi per uno spiacevole episodio si è, giusta - mente, deciso di spostare 1 ' ingresso in via Togliatti, e per aumentare la sicurezza degli utenti , si è anche deciso di chiudere la strada al traffico nell 'orario di ingresso a scuola . Si presuppon e che tale cosa debba essere rispettata dagli automobilisti, dato che è stato messo un cartello fisso verticale, e in più, ogni mattina alle 8 un agente si presta a posizionare una transenna sulla riga di mezzaria di via Togliatti . Purtroppo viviamo in un paese incivile e il divieto d'accesso non viene rispettato, ma la cosa pi ù sconcertante è che nonostante ripetute segnalazioni fatte agli agenti, non vi è nessuno che si impegna a far rispettare le regole!Arrabbiato , sconcertato ed impaurito per l 'incolumità dei bambini, mi sono recato al comando della municipale a denunciare il fatto . La gentilissima impiegata mi riferisce che l 'ispettore prenderà i dovuti provvedimenti . Dopo circa 2 settimane , non vedendo cambiare nulla, chiedo al vigile intento a posizionare la transenna, se l ' ispettor e avesse preso in considerazione la mia denuncia Lui mi risponde che l 'ispettore sta prendendo gli accertamenti del caso . Dopo circa altre 2 settimane, non vedendo ancora cambiare nulla, mi reco nuovamente al Comando . Mi si para davanti una ragazza e mi dice che quello di spostare l 'ingresso in via Togliatti è solo un esperimento
. Bene è fallito, le dico! E le ri-spiego il perché. Inoltre le ricordo che vi è una telecamer a posta davanti all 'ingresso della scuola, e sembra quasi che non ne conosca l 'esistenza, ma poi mi dice che non può essere usata per le trasgressioni. Ma allora a cosa serve? E i soldi per tutte le telecamere stese per Bagnacavallo? Per concludere, il 3 giugno, a situazione ancora invariata e a scuola ormai finita, una commerciante di Bagnacavallo, con la sua monovolume, oltrepassando la transenna e procedendo a zig-zag per evitare i pedoni, tra cui me, si ferma solo quando sente il rumore del suo specchietto che si chiude sul mio braccio . Immediatamente abbassa il finestrino, mi insulta e riparte a tutto gas . E se invece del mio braccio, lo specchietto urtava la testa di un bimbo di 4 anni? Incredibilmente il 7 giugno appare un agente a sorvegliare il divieto d'accesso . La lunga gravidanza è finalmente giunta al termine, tra lo stupore misto contentezza dei genitori . Che odissea per avere ciò che ci spetta . Occorrerebbe fare un piccolo corso di comportamento e di umiltà ad alcune persone, che per il loro lavoro sono `costrette ' ad avere a che fare con altri, e magari cogliere i suggerimenti degli utenti come cose che possono agevolare i compiti degli addetti ai lavori . Matteo Sangiorgi

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