sabato 12 giugno 2010

RISTRUTTURAZIONE LICEO SCIENTIFICO RICCI CURBASTRO DI LUGO: UN CONTENZIOSO CHE PARALIZZA I LAVORI, NIENTE APERTURA PER SETTEMBRE

SU CHI RICADE LA COLPA, CI SONO MAGGIORI E ULTERIORI COSTI?

Con diverse interpellanze abbiamo  chiesto alla Provincia di Ravenna informazioni in merito sul blocco dei lavori del liceo scientifico Ricci Curbastro di Lugo al fine di capire se erano solo questione di carattere burocratico, l’assessore Germano Savorani, tramite stampa dava la sua interpretazione sul blocco dei lavori. In consiglio provinciale il presidente Giangrandi rispondendo  all’interrogazione ha specificato i motivi ma a nostro parere sono è rimasto  oscuro  il vero contendere fra i progettisti e la ditta. La consigliera Benelli in data 28 maggio con un comunicato stampa segnalava che la provincia era più legati ai problemi burocratici e “penali” della situazione, quello penale  un fatto veramente curioso, di ieri l’articolo sulla voce  Certamente qualcosa non ha funzionato, come in altri lavori della provincia sulle opere pubblicheOggi l’ennesimo articolo in merito.

10/06/2010 LA VOCE
Un contenzioso ha bloccato i lavori. E i primi temporali si sono già fatti sentir e Al nuovo liceo c'è l'acqua alta.
Cantiere fermo, vanno in malora la palestra e gli spogliatoi
LUGO - Soffitti gocciolanti, muffe e crepe inquietanti sulle pareti, l'intonaco che vien via sfogliandosi nemmeno fosse una margherita . Acqua per terra. Nell'ala inaugurata appena il settembre scorso del liceo Ricci Curbastro di Lugo ci piove dentro . Letteralmente : piove sui corridoi freschi di vernice, e va in malora una palestra usata dai ragazzi per non più di nove mesi . Un anno scolastico : quello appena trascorso; quello che ha segnato - era l'inizio della primavera - l'interruzione dei lavori di ampliamento dell'istituto di viale Orsini . Un disastro, come documenta il fotoservizio qui a fianco . Per terra han dovuto mettere i secchi, come dentro le soffitte bohémien della Parigi di Mimì e Rodolfo . Fuori dallo spogliatoio dei ragazzi c'è un cartel - lo scritto col pennarello che avverte lapidario: "Inagibile per allagamento".
Più chiaro di così . Perché se l'ampliamento era ormai cosa fatta (per l'agibilità delle nuove aule non manca più di un mese di lavori) ora tutto è fermo . 

Bloccato, rimandato all'esito di un contenzioso legale tra la Provincia (committente dell'opera da 2milioni e 300mila euro) e l'azienda Il Poligono che ha in appalto l'esecuzione dell'intervento . Un'azienda che dopo avere più volte sottolineato presunte irregolarità progettuali - "un caos anche amministrativo", dicevano dall'impresa in una lettera spedita dritta in Procura - alla fine ha chiuso baracca . In attesa di chiarimenti . Che non arrivano. Mentre al liceo di Lugo - che da settembre doveva mostrarsi alla città in tutto il suo splendore e che dovrà sicuramente rimandare l'inaugurazione - è un disastro. Di quello stop, risentono i lavori già eseguiti sia nella nuova ala della palestra, sia in quella da completare che dovrà accoglie - re aule, laboratori e biblioteca . Lavori praticamente finiti, e che rischiano di andare in rovina . Anzi: già sono messi maluccio, e altri soldi andranno spesi per riparare . Il presidente del Consiglio di istituto, Franco Della Corte, evidenziando i problemi di tutte quelle infiltrazioni (ma diciamo pure acqua che vien giù dal soffitto) ha chiesto chiarimenti alla Provincia : sullo stato di agibilità della struttura e su tutti i rilievi sollevati dall'azienda esecutrice. Prima ancora era stata la preside a far presente all'assessorato competente che da qualche mese, in viale Degli Orsini, ci piove dentro . Perché? Le ipotesi sono tutte valide e nessuna provata: la nuova grana è dovuta a lavori eseguiti in maniera approssimativa in passato? è la direzione lavori che ha largheggiato chiudendo un occhio? sono quelle presunte irregolarità progettuali sollevate dalla ditta alla Provincia che cominciano a mostrare i segni? o è semplicemente l'interruzione improvvisa di un cantiere, quindi lavori lasciati in sospeso, che provoca il danno? Forse non c'è neppure un collegamento . Non spetta a noi dirlo . Intanto però piove.E' pur vero che di una faccenda derubricata a "contenzioso" tra ente pubblico e azienda privata che ha in appalto l'intervento, non si sa più nulla . I lavori sono fermi, e quando - e come - riprenderanno - non c' è chiarezza . Il Poligono chiede, tra l'altro, il riconoscimento di opere eseguite in variante rispetto al progetto esecutivo iniziale, per 625 mila curo ,annotando tutta una serie di passaggi di un cammino considerato – testualmente - "non trasparente". Sono tanti gli appunti fatti alla Provincia :ritardi sulle autorizzazioni sismiche , inghippi progettuali sugli infissi, sul tetto e la facciata dell'edificio, sugli impianti elettrici e antiincendio . Tutto uno stop - l'azienda che solleva il problema progettuale - and go – la Provincia che risponde, ma non  n maniera tempestiva e soddisfacente (lamenta il Poligono) che ha portato alla chiusura del cantiere . Ad appena un mese di lavori per chiudere l a partita . Con tutto quello che ne consegue : nessun trasferimento nelle aule di viale Orsini del liceo classico (ora al Carmine) al prossimo anno scolastico . Ma adesso c'è di più : a settembre, se non si interviene, anche lo stesso Ricci Curbastro si troverà in difficoltà. Con una palestra nuova fiammante, aule e corridoi quasi pronti che vanno sott'acqua . In malora.  Pa


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