(AGI) - Roma, 4 nov. - "Alfano e' il
nostro segretario a pieno titolo e con il sostegno di tutti". Lo dice
Silvio Berlusconi nel nuovo libro di Bruno Vespa. Qualcuno sostiene, chiede
Vespa a Berlusconi, che dopo il suo intervento a villa Gernetto la leadership
del segretario del PdL si e' indebolita. Non e' piu' difficile, adesso,
riprendere un dialogo con l'area di centro che sta faticosamente
formandosi?"Questo qualcuno sbaglia di grosso. Sara' Alfano a prendere gli
accordi con le altre componenti del centrodestra. Se metteranno giudizio."
Secondo Silvio Berlusconi, le primarie del PdL "saranno un evento storico
non perchè saranno le prime nella storia del nostro movimento, ma perchè
dovranno scegliere il successore di Berlusconi". Dunque, "un
confronto - sostiene l'ex premier - aperto, libero, di alto profilo politico,
un confronto di personalità all'interno del nostro movimento che vogliano
segnalarsi come protagonisti, che portino avanti la tradizione e i valori
della nostra rivoluzione liberale, che risveglino negli italiani lo spirito del
1994 per salvare il paese e impedire che sia governato dalla sinistra". "Una
delle motivazioni che mi hanno indotto a rinunciare a una nuova candidatura a
palazzo Chigi - prosegue Berlusconi nel libro di Vespa - e' perchè alcuni
leader del centrodestra sono afflitti da un vero complesso nei miei confronti.
Così, senza di me sarò più facile ricompattare tutti gli elettori dell'area
moderata dentro una sola coalizione. Questo e' l'unico modo per battere la
sinistra, che dal 1948 a oggi rappresenta la minoranza degli italiani rispetto
alla maggioranza dei moderati
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