«Favori al boss». Arrestati due consiglieri
democratici. Ma dai non è possibile, è un errore, a sinistra sono
automaticamente onestoni… Eppure è proprio così, A far tremare il partito di
Pierluigi Bersani, ieri, gli arresti dei due consiglieri provinciali di
Cosenza, Umberto Bemaudo, 62 anni ed ex sindaco di Rende, e Pietro Ruffolo, di
63, già assessore all`urbanistica nel comune cosentino. Le manette sono
scattate nell`ambito di un`operazione antimafia della Procura di Catanzaro su
presunti appalti in cambio di voti per l`elezione al consiglio provinciale nel 2009.
Secondo il procuratore aggiunto della Dda, Bernaudo e Ruffolo avrebbero
permesso ad affiliati alla cosca Di Puppo-Lanzino di gestire una società
cooperativa comunale, la Rende Servizi, in cambio dell`appoggio elettorale alle
Provinciali. Una coop tra i cui dipendenti figuravano, oltre allo `ndraghetista
destinatario del provvedimento, personaggi del calibro del superboss latitante
Ettore Lanzino, capo supremo delle cosche di Cosenza, e di Francesco Patitucci,
ritenuto “l`esattore” delle `ndrine bruzie, già in cella per estorsione. Tutti
stipendiati con i soldi pubblici.
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