Roma, 20 nov. Il coordinatore nazionale del Pdl
Sandro Bondi ha diffidato coordinatori regionali e provinciali del partito
dall'utilizzo di strutture e funzioni istituzionali nel Pdl a vantaggio di
raccolta firme e sostegno alla campagna di singoli candidati alle primarie,
segretario Angelino Alfano compreso.
"Al di là del mio giudizio personale sull'utilità delle primarie - ha
scritto Bondi in una dichiarazione firmata da coordinatore nazionale del
partito- non ritengo corretto che i coordinatori regionali e provinciali del
partito diano precise indicazioni, in qualità di coordinatori e non di semplici
iscritti, per la raccolta delle firme solo a favore di alcuni candidati. Lo ripeto:
ogni coordinatore regionale e provinciale può impegnarsi personalmente, anche
nella raccolta delle firme, a favore di uno dei candidati in corsa, ma non può
impegnare la struttura del partito in qualità di coordinatore, una struttura
che deve essere a disposizione di tutti i candidati sia nella fase della
raccolta delle firme che successivamente nel momento dell'espletamento del voto,
seppure nell'attesa delle decisioni finali sull'organizzazione e le modalità di
svolgimento delle primarie stesse".
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