venerdì 23 novembre 2012

IL GRANDE FRATELLO FISCALE: E’ UNA REALTA’ L’INCUBO INVENTATO DA VISCO



Lo Stato padrone vuol sapere pure come spendiamo i nostri soldi. Ecco gli sviluppi del nuovo procedimento fiscale dell’Agenzia delle entrate, come riporta Libero. Gli istituti saranno obbligati a segnalare al Fisco le variazioni «sospette» sul conto: il rischio è che centinaia di migliaia di correntisti finiscano sotto inchiesta per il libero utilizzo di denaro guadagnato onestamente. II meccanismo di accertamento «presuntivo» dei redditi in base alle spese e ai movimenti bancari scatterà dal primo gennaio 2013. Ad inventarlo è stato l`ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco, sette anni fa. Il Grande fratello fiscale controllerà se e come spendiamo i nostri soldi. L`agenzia monitorerà se e come apriamo depositi, conti, cassette di sicurezza e naturalmente quante volte li apriamo o movimentiamo. Una persona anziana ad esempio – ce ne sono tante – che in una cassetta ha depositato tutti i suoi piccoli tesori abituata a controllare il contenuto di quella cassetta con una certa frequenza per bisogno di sicurezza o perché ogni tanto la memoria difetta, diventerà subito un sospetto Al Capone.
Chi andrà controllare due volte all`anno sarà invece lasciato in pace. La logica del controllo è questa.

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