I SINDACI SI LAMENTANO CHE NON
HANNO SOLDI MA LI BUTTANO VIA IN OPERE
INUTILI……FINITO IL FINANZIAMENTO CHI PAGHERA’….. NUOVO AUMENTO DELL’IMU? O
SPERPERO DI DENARO!
L’ 11 settembre alle ore 20.30, presso lo Stand
dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna alla Biennale il Progetto Adristorical
Lands che
coinvolge i Comuni della Bassa Romagna in un percorso condiviso di riscoperta e
valorizzazione delle bellezze e delle tradizioni culturali e non solo del
territorio. Adristorical Lands.
Un progetto
internazionale a cui ha aderito anche la Provincia
di Ravenna per la promozione di “un
turismo sostenibile, basato sui valori naturali, culturali, delle tradizioni
comuni nel bacino adriatico con particolare riferimento ai piccoli borghi
medievali, città murate, castelli e dimore storiche presenti nei territori
coinvolti”. La durata: 1/03/2011 – 31/12/2013 (34 mesi); PROGETTO: Budget: 3.900.000,00 ; FESR (fondi europei): 3.315.000,00 ; Fondi Nazionali: 585.000,00 ; Budget per
la Provincia di Ravenna: 250.000,00 euro. Gli
obiettivi del progetto sono l'identificazione degli elementi essenziali e delle
risorse presenti (borghi storici, case di artisti, musei, teatri, ecc.) per la
strutturazione di prodotti turistici tematici dei territori. Nell'ambito di
tale progetto la Provincia di Ravenna concentra le sue attività principalmente
nei borghi
storici dell'entroterra quali Lugo, Brisighella, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, ed alcune emergenze
storiche presenti in altri centri storici della Provincia di Ravenna. La Provincia
di Ravenna ha individuato uno spazio all'interno della Rocca Estense di Lugo
come sede del progetto Adristorical Lands che resterà aperto
durante i momenti di maggior affluenza turistica a Lugo, inoltre questo spazio, arredato attraverso il
contributo della Strada dei Vini e dei Sapori, diverrà sede anche della Strada
stessa, come punto informativo, di distribuzione materiale promozionale ed
esposizione di prodotti tipici nel settore enogastronomico, altro punti a Brisighella.
Una
riflessione su questa spesa in un momento di spending review, perché i fondi europei sono elargiti in parte
dall’ Italia, oltre a quello nazionali e della Provincia. I risultati sono
modesti, non vorrei dire nulli,
rispetto alle esigenze dei nostri territori. In particolare contesto l’uso di
chi decide e chi controlla, mi scandalizzano gli ultimi esempi di fondi
europei, il “guado nel fiume Lamone” http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2012/11/guado-della-moreda-sperpero-di-euro-nel.html, inutile, realizzato
in legno che durerà pochi anni, o le “centraline
climatiche” poste sulla strada provinciale Monticino, gli “clima parck” http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2012/10/povera-italia-non-hanno-soldi-la.html
, e “anelli geologi” http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2012/11/altra-spesa-prioritaria-dopo-il-guado.html
e quest’ultima decisione, un
nuovo ufficio turistico, una “cattedrale nel deserto”. Ma così è l’Italia.
Tutto questo dopo l’eliminazione del titolo V della Costituzione, voluto dal PD,
e come sempre i comunisti dopo anni si accorgono che fu un errore. Intanto sperperano i nostri soldi e
aumentano l’IMU!
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