lunedì 19 novembre 2012

E IO PAGO: UN UFFICIO A LUGO PER PROMUOVERE UN TURISMO ALTERNATIVO AI GRANDI CENTRI. PRESTO UNO ANCHE A BRISIGHELLA -COSTO, €. 3.900.000-.


I SINDACI SI LAMENTANO CHE NON HANNO  SOLDI MA LI BUTTANO VIA IN OPERE INUTILI……FINITO IL FINANZIAMENTO CHI PAGHERA’….. NUOVO AUMENTO DELL’IMU? O SPERPERO DI DENARO!
L’ 11 settembre alle ore 20.30, presso lo Stand dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna alla Biennale il Progetto Adristorical Lands che coinvolge i Comuni della Bassa Romagna in un percorso condiviso di riscoperta e valorizzazione delle bellezze e delle tradizioni culturali e non solo del territorio. Adristorical Lands.  Un progetto internazionale a cui ha aderito anche la Provincia di Ravenna per la promozione di “un turismo sostenibile, basato sui valori naturali, culturali, delle tradizioni comuni nel bacino adriatico con particolare riferimento ai piccoli borghi medievali, città murate, castelli e dimore storiche presenti nei territori coinvolti”. La durata: 1/03/2011 – 31/12/2013 (34 mesi);  PROGETTO: Budget: 3.900.000,00 ; FESR (fondi europei): 3.315.000,00 ; Fondi Nazionali: 585.000,00 ; Budget per la Provincia di Ravenna: 250.000,00 euro. Gli obiettivi del progetto sono l'identificazione degli elementi essenziali e delle risorse presenti (borghi storici, case di artisti, musei, teatri, ecc.) per la strutturazione di prodotti turistici tematici dei territori. Nell'ambito di tale progetto la Provincia di Ravenna concentra le sue attività principalmente nei borghi storici dell'entroterra quali Lugo, Brisighella, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, ed alcune emergenze storiche presenti in altri centri storici della Provincia di Ravenna. La Provincia di Ravenna ha individuato uno spazio all'interno della Rocca Estense di Lugo come sede del progetto Adristorical Lands che resterà aperto durante i momenti di maggior affluenza turistica a Lugo,  inoltre questo spazio, arredato attraverso il contributo della Strada dei Vini e dei Sapori, diverrà sede anche della Strada stessa, come punto informativo, di distribuzione materiale promozionale ed esposizione di prodotti tipici nel settore enogastronomico, altro punti a Brisighella.
Una riflessione su questa spesa in un momento di spending review, perché i fondi europei sono elargiti in parte dall’ Italia, oltre a quello nazionali e della Provincia. I risultati sono modesti, non vorrei dire nulli, rispetto alle esigenze dei nostri territori. In particolare contesto l’uso di chi decide e chi controlla, mi scandalizzano gli ultimi esempi di fondi europei, il “guado nel fiume Lamone” http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2012/11/guado-della-moreda-sperpero-di-euro-nel.html, inutile, realizzato in legno che durerà pochi anni, o le “centraline climatiche” poste sulla strada provinciale Monticino, gli “clima parck” http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2012/10/povera-italia-non-hanno-soldi-la.html , e “anelli geologi”  http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2012/11/altra-spesa-prioritaria-dopo-il-guado.html e quest’ultima decisione, un nuovo ufficio turistico, una “cattedrale nel deserto”. Ma così è l’Italia. Tutto questo dopo l’eliminazione del titolo V della Costituzione, voluto dal PD, e come sempre i comunisti dopo anni si accorgono che fu un errore. Intanto sperperano i nostri soldi e aumentano l’IMU!


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