venerdì 14 maggio 2010

CACCIA AGLI EVASORI: HANNO PAGATO SUBITO SENZA RICORSI 650.000 EURO

GRAZIE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

BOLOGNA - Quasi 650mila euro restituiti in un solo colpo da uno stabilimento balneare della riviera romagnola alle casse dello Stato: è il frutto di un’attività di controllo realizzata dall’Agenzia delle Entrate, direzione provinciale di Ravenna. L’accertamento, partito da un’indagine della Guardia di Finanza, ha riguardato i redditi di impresa dal 2005 al 2007: gli "007 del fisco" hanno riscontrato “strane incongruenze” tra i ricavi dichiarati e gli incassi effettivi. Nel 2005 i redditi dichiarati non arrivavano a 50mila euro, per poi raddoppiare nel 2006 fino a toccare quota 280mila nel 2007, ma nonostante questi incrementi la percentuale di evasione è rimasta elevata, come dimostrano le ricostruzioni dell’Agenzia delle Entrate: ben 350mila di reddito accertato nel primo anno, oltre 400mila nel 2006 e quasi 600mila nel 2007.
Per risalire ai ricavi reali, spiega l'Agenzia in una nota, i funzionari del fisco hanno utilizzato il metodo “analitico-induttivo”: per la spiaggia hanno considerato le attrezzature balneari disponibili, mentre per il bar il consumo di materie prime (rum, gin), determinando così il numero dei noleggi di ombrelloni e lettini e la quantità dei cocktail venduti (“Cubalibre”, “Negroni”, “Gin tonic”) con i relativi incassi. I rilievi dell’Agenzia hanno convinto anche la società che gestisce l’attività, che ha deciso di saldare subito


Nessun commento:

Posta un commento