mercoledì 5 maggio 2010

SULL'INCHIESTA ALL'ASL E CONSORZIO VENGA INFORMATO IL CONSIGLIO PROVINCIALE

LA RICHIESTA DEL CAPO GRUPPO GALASSINI

Al Presidente Francesco Giangrandi e all’assessore con delega: Politiche sociali, sanitarie Nuove povertà Emanuela Giangrandi il capo gruppo FI- PDL ha chiesto che il prossimo consiglio provinciale, convocato per il prossimo 11 maggio, sia informato su due temi amministrativi d'interesse civico, senza pregiudizi o sterili strumentalizzazioni di stretto rilievo etico concernenti la buona amministrazione specie in settori così delicati come quello sociale e sanitario, Tuttavia, che sull'argomento specifico relativo al laboratorio di Pieve sestina, non si adottino i dovuti approfondimenti per fare piena luce su quanto accaduto in ordine alla gara d'appalto e alla relativa assegnazione dei servizi correlati e da ultimo quello del Consorzio per i Servizi Sociali di Ravenna-Cervia-Russi, rappresentino uno sfaldamento progressivo del sistema socio-sanitario ed assistenziale della nostra Regione e Provincia.
E proprio per questo è opportuno un approfondimento sui temi in oggetto e, più in generale, sulle politiche programmatiche in ambito di Area Vasta romagnola, del Consorzio per i Servizi Sociali di Ravenna-Cervia-Russi.
 Non è plausibile che dinanzi a fatti di questa portata tutta una classe politica che dirige il sistema emiliano - romagnolo possa considerarsi estranea e faccia finta di nulla; certo, la responsabilità penale, laddove venga ravvisata, è personale, ma non può passare il messaggio, fuorviante e sbagliato, che di tutte le falle che stanno emergendo, le amministrazioni politiche, a partire da quella regionale, non abbiano avuto un peso legato alla discrezionalità nelle scelte che è proprio della politica. E' cominciata la fine della tanto decantata efficienza e superiorità del modello sociale e sanitario emiliano - romagnolo, ed a fare le spese di scelte amministrative sbagliate saranno purtroppo e come sempre i cittadini".

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