lunedì 31 maggio 2010

CORDATA DI PROTESTA PER LA SCUOLA

ESEMPLARE RISPOSTA DI PIOLANTI (PDL) AL SINDACO DI CASOLA VALSENIO

Caro Sindaco,
accolgo con moderata insofferenza il tuo cortese invito a costruire una cordata di protesta contro il Governo per quelli che tu chiami i tagli alla scuola e che io invece chiamo la sacrosanta e doverosa necessità di governare processi epocali dei quali, è evidente, non vi è consapevolezza da parte della tua giunta. 
Non siamo dentro una di quelle solite congiunture negative, che tante volte abbiamo visto nei decenni passati. Siamo a un tornante della storia e quello che sta maturando in progressione, via via che passano i giorni, via via che si formano i fatti, dovrebbe aiutare una riflessione più misurata e meno impregnata di contesa politica.
E’ vero che la scuola pubblica di Casola Valsenio, così come quella della Provincia di Ravenna, della Regione Emilia Romagna, dell’intero paese subisce, dopo tanti anni di allegra e incontrollata espansione della spesa, uno stop all’aumento dei costi di personale ed è vero che le quasi inevitabili rimostranze degli operatori e delle famiglie vengono spesso enfatizzate dalla tua parte politica per dimostrare la malvagità di questo governo contrapposto ad un ipotetico governo delle sinistre che nulla di tutto ciò avrebbe fatto. Appunto.
Sono convinto che tu sia consapevole del trapasso storico che sta investendo il nostro paese e l’Europa  e che la sponsorizzazione che voi fate di ogni protesta, presente e futura, è solo il gioco delle parti che impone una brutta fattezza della politica. Oggi abbracciate la scuola, domani i dipendenti pubblici, poi i tagli agli enti locali, poi la rudezza del federalismo, poi il patto di stabilità, poi i Fas, la sanità, etc ..etc. Tutto è buono per cercare qualche consenso a scapito di chi cerca di tenere ben saldo il timone della spesa e del debito pubblico che sono il vero cancro contro il quale mai vi abbiamo sentito spendere una parola lungimirante. Tutto quello che avete saputo esprimere sono state le lenzuolate di Bersani che pur nelle loro generose intenzioni sono servite a poco perché erano disegnate all’interno del sistema non in trasformazione del sistema.
Per queste ragioni, caro Sindaco, non posso accogliere il tuo invito a denunciare le politiche di contenimento in corso che, tra l’altro, non rappresentano in alcun modo un pericolo per la sussistenza del sistema scolastico casolano, come inopportunamente paventi. Ed anzi per queste ragioni, caro Sindaco, rilancio a te l’invito a sottoscrivere l’azione stabilizzatrice e di risanamento del bilancio dello stato operata dal governo in carica che, ancora una volta, sembra avere la capacità di guardare oltre nell’interesse dell’Italia.

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