mercoledì 5 maggio 2010

PRIMA IL CONSORZIO, ADESSO L’AUSL. C’E’ DEL MARCIO IN DANIMARCA?

Il direttore generale dell'Ausl, Carradori, e il direttore amministrativo, Iacoviello, nel mirino della procura di Forlì. L'accusa è di aver favorito una ditta nel corso di una gara d'appalto da 40 milioni
I vertici dell'Ausl e di Area Vasta sono stati raggiunti da un avviso di garanzia notificato della Procura di Forlì, nell'ambito dell'inchiesta per una gara di appalto per l'assegnazione dei servizi di trasporto dei campioni diretti al laboratorio di Area Vasta, con sede a Pievesestina. L'inchiesta coinvolge il direttore generale dell'Ausl di Ravenna, Tiziano Carradori, e il direttore amministrativo dell'Azienda, Savino Iacoviello.
Al centro delle indagini, l'assegnazione dell'incarico del valore di 40 milioni di euro. Stando alle accuse, i due dirigenti avrebbero favorito una ditta affinché si aggiudicasse l'appalto. Per entrambi i dirigenti la data dell'interrogatorio è stata fissata dal gip di Forlì per il 13 maggio. In questa occasione potranno esibire prove e dare spiegazioni per dimostrare la loro estraneità ai fatti.

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