lunedì 10 maggio 2010

LO SBLOCCO DEI CONTRIBUTI AGRICOLI PUO’ DARE UN PO’ DI FIATO ALLE IMPRESE

Il Consigliere regionale Bazzoni, proprio nel giorno dell'insediamento del nuovo Consiglio a Bologna, esprime grande soddisfazione per la notizia  dello sblocco dei contributi agricoli della PAC: "è una doppia soddisfazione, sia per l'intervento del neoministro Galan che si è subito impegnato a corrispondere i fondi AGEA, in passato promessi, ma mai erogati, sia per l'esito positivo dell'incontro regionale delle organizzazioni agricole con l'Assessore Rabboni che si è convinto ad intervenire sull'AGREA per stilare un calendario di pagamenti ed impegnarsi per proposte che velocizzino tutto il sistema" "AGREA lavorerà in accordo con i centri di assistenza agricola" continua Bazzoni "per superare i problemi operativi collegati alle norme sui controlli e togliere alle province il lavoro di istruttoria, lasciando solamente il contenzioso ed accelerando fortemente le liquidazioni; inoltre si costituiranno sportelli comuni per la risoluzione delle anomalie." Bazzoni si dice convinto che: "un grande merito va riconosciuto al Ministro Galan, che si è subito dimostrato attento alle problematiche create dalle norme farraginose e dalla macchina burocratica, così come si deve riconoscere che la grande mobilitazione delle associazioni agricole, che ho sostenuto con convinzione, e la sensibilità dell'Assessore Rabboni hanno permesso di individuare un percorso che potrà in futuro tranquillizzare maggiormente il mondo agricolo sugli investimenti, gli ammodernamenti e la riqualificazione" Anche Bazzoni si dice convinto che: "la politica agricola, demandata nella sua quasi totalità alle regioni quali terminali delle scelte europee , potrà però trovare una sua migliore efficacia in un raccordo stretto con il ministero, anche per avere un peso maggiore a Bruxelles e risolvere velocemente tutte le problematiche interne ed esterne che intervengono, come la positiva soluzione dei contributi dimostra." Bazzoni si augura che per l'agricoltura della nostra provincia, che rappresenta tanta parte dell'economia e dell'occupazione,questi siano positivi segnali di ripresa e di un rinnovato impegno comune per una sempre maggiore qualificazione e successo.

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