venerdì 28 maggio 2010

CORSI DI MUSICA: SCUOLA MEDIA STROCCHI MISTIFICAZIONI E PROPAGANDA I VERI MALI DELLA NOSTRA SCUOLA

LA RESPONSABILE.

La conduzione della vicenda riguardante i tagli ai corsi di musica alla Scuola Strocchi da parte della dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Prof. Martinez è veramente incresciosa. In prima battuta, e qualcuno continua a farlo, si è cercato di buttarla in politica addossando le responsabilità di questa scelta sul Ministro Gelmini, unica motivazione politica che ormai anima e scalda il PD.
Si è lasciato intendere ciò che in realtà non era con una campagna sibillina di disinformazione fatta di cose dette e non dette (vedi dichiarazioni riportate nell’articolo comparso sul Resto del Carlino il 23 maggio scorso a pag. 31), campagna alla quale non si è estraniata neppure la CGIL che con le dichiarazioni del 21 maggio non ha definito con rigore le responsabilità della vicenda. Grazie a dichiarazioni ed articoli tesi a riportare la realtà dei fatti si è poi compreso  che la decisione era tutta da addebitare alla volontà e alle valutazioni della dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale e che anzi dal Ministero alla pubblica istruzione era pervenuta una circolare nell’aprile scorso dove si ribadiva la fondamentale importanza delle scuole di formazione musicale, confermandone il mantenimento. Una situazione paradossale dove finalmente chi ha inteso fare della mera propaganda e ha cercato di rappresentare la realtà dei fatti in modo diverso è stato smentito. Con l’auspicio che vengano riconfermati i corsi di musica nelle scuole della provincia ci auguriamo che d’ora in poi ci sia più attenzione nel collocare le responsabilità dell’agire amministrativo e si censurino con forza quei comportamenti che strumentalizzano la scuola. Dopo tutta questa confusione sarebbe opportuno che la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale spiegasse apertamente quali costi intende o intendeva sostenere con il taglio dei corsi di musica?

1 commento:

  1. La furbetta, insieme agli amici della sinistra dava la colpa al ministro Gelmini.
    spada l.

    RispondiElimina